giona show
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Sara_Poppy
ilaria&vispo
AleLavi&Minnie
[N]*o t t y n a
kiki91
9 partecipanti
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giona show
allora ragazze
l'anno scorso ho avuto l'onore di conoscere i giona
e quest'anno non ci crederete mai sono andata sul loro camper
ma ora parliamo di loro
Sono i fratelli Alessandro e Pier Caniato, in arte Giona. Scendono e salgono dai cavalli in corsa, con la stessa flemma di chi considera il galoppo uno stato di quiete. Guidano cinque destrieri alla volta, volteggiando sopra il garrese e controllandoli solo con le "frustate" della voce. «Gli parlo in veneto» dice scherzando Alessandro, il più grande dei due. E pensare che il suo esordio in sella non è stato dei più felici. Il padre Osvaldo, quando aveva appena cinque anni, lo portò in un maneggio a Ferrara, dove si montava all'inglese, ma lui ne uscì impaurito. Per un anno non sali più su un cavallo. Era già convinto che gli equini non facevano per lui, quando il padre pensò bene di regalargli Susy, una cavalla esperta e un po' vecchiotta, che però era l'ideale per superare quel trauma.
Il passo successivo, cioè lavorare con i cavalli, fu quasi un gioco. «Io e mio fratello Pier abbiamo sempre avuto il pallino dello spettacolo. Facevamo il teatro dei burattini e ci divertivamo un mondo. Mio padre un giorno, quando eravamo poco più che adolescenti, caricò i cavalli sul furgone e ci portò al mare. Abbiamo fatto un perimetro con il fuoco sulla spiaggia e lo show ha avuto inizio. Alla fine giravamo con il cappello a ritirare i soldi e da allora non abbiamo mai smesso di esibirci».
Oggi i Giona hanno uno staff collaudato, il loro spettacolo è tra i più richiesti nelle fiere di cavalli e nelle feste di paese. È sempre filato tutto liscio, qualche spavento e un solo incidente grave, nel 2001, quando Alessandro si fratturò una gamba, scendendo da un cavallo da fermo. «I cavalli sono pericolosi e quindi bisogna fare molta attenzione. Bisogna rispettarli ed è necessario trovare il modo giusto per comunicare con loro, sapendo che ogni cavallo è un soggetto a parte, unico. Inoltre, bisogna tener conto della presenza del pubblico. Io e mio fratello Pier siamo abituati, siamo indispensabili l'uno per l'altro, ma spesso quando siamo affiancati da qualcuno notiamo che l'effetto del pubblico paralizza e quando giri al galoppo sfrenato in piedi su un cavallo la minima distrazione puo' essere fatale».
Alla domanda se il cavallo sia un animale stupido o intellligente - domanda che arrovellava anche i fratelli D'Inzeo-, Alessandro ci pensa un po' e risponde: «È stupido, nel senso che difficilmente improvvisa, come ad esempio fa un cane».
Lui usa castroni grigi: «meglio se molto paurosi, ma con personalità. Li controlli con più facilità. più hanno paura piu ti seguono».
Il suo preferito si chiama Leroy, un bel grigio di cinque anni: «È quello con più personalità è una soddisfazione lavorare con lui».
Un altro mito da sfatare è il tempo che ci vuole per addestrarli. Secondo Alessandro, non ce ne vuole molto: «Il segreto è che ti riconoscano come capobranco. Loro si affidano a te e seguono la tua voce. Sono dei bestioni ingenui e paurosi. Io monto di solito quello che comanda tra loro. Lui li controlla, li chiama all'ordine e naturalmente ubbidisce ai miei comandi. L'importante è non stressarli, non serve provare e riprovare, magari sotto il sole al caldo. Quando hanno capito quello che vuoi lo fanno con grande generosità».
A Castelguglielmo, in provincia di Rovigo, i Giona ci ritornano pochi giorni al mese. Sempre in giro per l'Italia, a cavallo naturalmente. Oggi Alessandro ha 32 anni, Pier, il più spericolato, ne ha 29. C'è però anche un terzo Caniato, Gianluca. Lui pensa alla regia e alle scenografie, ma di salire a cavallo non ne vuol proprio sapere.
sono dei ragazzi formidabili
simpaticissimi e molto disponibili
adesso un po di foto
alex
pier
l'anno scorso ho avuto l'onore di conoscere i giona
e quest'anno non ci crederete mai sono andata sul loro camper
ma ora parliamo di loro
Sono i fratelli Alessandro e Pier Caniato, in arte Giona. Scendono e salgono dai cavalli in corsa, con la stessa flemma di chi considera il galoppo uno stato di quiete. Guidano cinque destrieri alla volta, volteggiando sopra il garrese e controllandoli solo con le "frustate" della voce. «Gli parlo in veneto» dice scherzando Alessandro, il più grande dei due. E pensare che il suo esordio in sella non è stato dei più felici. Il padre Osvaldo, quando aveva appena cinque anni, lo portò in un maneggio a Ferrara, dove si montava all'inglese, ma lui ne uscì impaurito. Per un anno non sali più su un cavallo. Era già convinto che gli equini non facevano per lui, quando il padre pensò bene di regalargli Susy, una cavalla esperta e un po' vecchiotta, che però era l'ideale per superare quel trauma.
Il passo successivo, cioè lavorare con i cavalli, fu quasi un gioco. «Io e mio fratello Pier abbiamo sempre avuto il pallino dello spettacolo. Facevamo il teatro dei burattini e ci divertivamo un mondo. Mio padre un giorno, quando eravamo poco più che adolescenti, caricò i cavalli sul furgone e ci portò al mare. Abbiamo fatto un perimetro con il fuoco sulla spiaggia e lo show ha avuto inizio. Alla fine giravamo con il cappello a ritirare i soldi e da allora non abbiamo mai smesso di esibirci».
Oggi i Giona hanno uno staff collaudato, il loro spettacolo è tra i più richiesti nelle fiere di cavalli e nelle feste di paese. È sempre filato tutto liscio, qualche spavento e un solo incidente grave, nel 2001, quando Alessandro si fratturò una gamba, scendendo da un cavallo da fermo. «I cavalli sono pericolosi e quindi bisogna fare molta attenzione. Bisogna rispettarli ed è necessario trovare il modo giusto per comunicare con loro, sapendo che ogni cavallo è un soggetto a parte, unico. Inoltre, bisogna tener conto della presenza del pubblico. Io e mio fratello Pier siamo abituati, siamo indispensabili l'uno per l'altro, ma spesso quando siamo affiancati da qualcuno notiamo che l'effetto del pubblico paralizza e quando giri al galoppo sfrenato in piedi su un cavallo la minima distrazione puo' essere fatale».
Alla domanda se il cavallo sia un animale stupido o intellligente - domanda che arrovellava anche i fratelli D'Inzeo-, Alessandro ci pensa un po' e risponde: «È stupido, nel senso che difficilmente improvvisa, come ad esempio fa un cane».
Lui usa castroni grigi: «meglio se molto paurosi, ma con personalità. Li controlli con più facilità. più hanno paura piu ti seguono».
Il suo preferito si chiama Leroy, un bel grigio di cinque anni: «È quello con più personalità è una soddisfazione lavorare con lui».
Un altro mito da sfatare è il tempo che ci vuole per addestrarli. Secondo Alessandro, non ce ne vuole molto: «Il segreto è che ti riconoscano come capobranco. Loro si affidano a te e seguono la tua voce. Sono dei bestioni ingenui e paurosi. Io monto di solito quello che comanda tra loro. Lui li controlla, li chiama all'ordine e naturalmente ubbidisce ai miei comandi. L'importante è non stressarli, non serve provare e riprovare, magari sotto il sole al caldo. Quando hanno capito quello che vuoi lo fanno con grande generosità».
A Castelguglielmo, in provincia di Rovigo, i Giona ci ritornano pochi giorni al mese. Sempre in giro per l'Italia, a cavallo naturalmente. Oggi Alessandro ha 32 anni, Pier, il più spericolato, ne ha 29. C'è però anche un terzo Caniato, Gianluca. Lui pensa alla regia e alle scenografie, ma di salire a cavallo non ne vuol proprio sapere.
sono dei ragazzi formidabili
simpaticissimi e molto disponibili
adesso un po di foto
alex
- Spoiler:
pier
- Spoiler:
Re: giona show
Capperi! Che braviii!
[N]*o t t y n a- Moderatore
- Numero di messaggi : 2305
Età : 28
Località : Viggiù (Varese), Lombardia
Data d'iscrizione : 27.01.09
Re: giona show
mo kiki sei stata davvero fortunata che gli hai conosciuti a me piacerebbe tanto
AleLavi&Minnie- II Grado
- Numero di messaggi : 1719
Età : 25
Località : BaRi
Data d'iscrizione : 06.06.08
Re: giona show
Wow sono bravissimi!!
Sara_Poppy- II Grado
- Numero di messaggi : 2248
Età : 30
Località : la loggia, torino
Data d'iscrizione : 09.10.08
Re: giona show
allora poi metti il video ...che bei cavalli !!!!
michela-shan- II Grado
- Numero di messaggi : 1724
Età : 35
Data d'iscrizione : 07.06.08
Re: giona show
Hanno dei cavalli stupendi!
[N]*o t t y n a- Moderatore
- Numero di messaggi : 2305
Età : 28
Località : Viggiù (Varese), Lombardia
Data d'iscrizione : 27.01.09
Re: giona show
pensa che mi hanno detto che kiki gli piace molto.... rispetta tutti gli standard dei loro cavalli... e io gli ho risposto che non è in vendita, se vogliono glielo presto e loro me lo ridanno lavorato...KinoNotty ha scritto:Hanno dei cavalli stupendi!
Re: giona show
bellissimi questi lalli
cavalerizza- II Grado
- Numero di messaggi : 1290
Età : 25
Località : bari4ever!!
Data d'iscrizione : 21.01.09
Re: giona show
che palle non li rivedo più fino a settembre..... i simpaticoni hanno pensato bene di andare in belgio a fare un tour, sono partiti oggi e tornano a settembre.....
Re: giona show
già che cosa stupendaaaa!!! mi affascina moltossimoo!! mi chiedo come fanno..mi sembra impossibile fare una cosa del genere, sono davvero animali intelligenti
Veve<3Horse- Brevetto Qualificato
- Numero di messaggi : 489
Età : 29
Località : horse's world :)
Data d'iscrizione : 23.08.09
Re: giona show
wow!!
che bravi!!
che bravi!!
arabianhorse- II Grado
- Numero di messaggi : 1624
Età : 26
Località : Provincia di Cuneo
Data d'iscrizione : 24.11.09
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